
Oggi si celebra la Festa nazionale belga, per commemorare quel 21 luglio 1831 in cui salì al trono Léopold de Saxe-Couburg, il primo re dei belgi.
Nonostante il ricco programma di parate e fuochi d'artificio, l'atmosfera, dipinta anche dai media, è funebre: da 400 giorni il Belgio non ha un governo, ed è lacerato dal contrasto fra il partito fiammingo che reclama una forte indipendenza, e il partito vallone (francofono) che sostiene uno stato federale forte.
Come se non ne avesse abbastanza, nello stesso giorno la città-bolla che ospita l'Unione europea, Bruxelles, ospita il summit d'emergenza fra i Capi di Stato dei 27 per decidere il destino della Grecia. Anche qui, nonostante la buona volontà, la situazione è segnata da divisioni e conflittualità.
Qualche commentatore vede la situazione belga come lo specchio delle divisioni europee...in questo caso, mai giornata fu più rappresentativa.
Dai che forse forse c'e' speranza, Di Rupo e' riuscito ha far sedere al tavolo l'altra grande forza della destra fiamminga, il CD&V, mettendola di fatto contro quelli del N-VA ma pronti a raggiungere compromessi. Poi pero' si e' fermato tutto, perché ci sono le vacanze... giustamente, dopo 400 giorni, c'e' tutto il tempo di andar al mare.. :S
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