giovedì 21 luglio 2011

Il Belgio si festeggia, tra una divisione e l'altra


Oggi si celebra la Festa nazionale belga, per commemorare quel 21 luglio 1831 in cui salì al trono Léopold de Saxe-Couburg, il primo re dei belgi.

Nonostante il ricco programma di parate e fuochi d'artificio, l'atmosfera, dipinta anche dai media, è funebre: da 400 giorni il Belgio non ha un governo, ed è lacerato dal contrasto fra il partito fiammingo che reclama una forte indipendenza, e il partito vallone (francofono) che sostiene uno stato federale forte.

Come se non ne avesse abbastanza, nello stesso giorno la città-bolla che ospita l'Unione europea, Bruxelles, ospita il summit d'emergenza fra i Capi di Stato dei 27 per decidere il destino della Grecia. Anche qui, nonostante la buona volontà, la situazione è segnata da divisioni e conflittualità.

Qualche commentatore vede la situazione belga come lo specchio delle divisioni europee...in questo caso, mai giornata fu più rappresentativa.


1 commento:

  1. Dai che forse forse c'e' speranza, Di Rupo e' riuscito ha far sedere al tavolo l'altra grande forza della destra fiamminga, il CD&V, mettendola di fatto contro quelli del N-VA ma pronti a raggiungere compromessi. Poi pero' si e' fermato tutto, perché ci sono le vacanze... giustamente, dopo 400 giorni, c'e' tutto il tempo di andar al mare.. :S

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