lunedì 14 febbraio 2011

Giappo-machisti (l'erba del vicino non è sempre più verde)


In questi giorni in cu si fa un gran parlare di dignità delle donne, io , che credevo che fuori dall'italico suolo fosse tutto un progressismo, ho scoperto l'acqua calda: i giapponesi sono maschilisti!

Dopo aver passato mezz'ora al telefono con un diplomatico giapponese tentando di spiegargli un evento a cui era stato invitato, ho dovuto arrendermi e passargli un collega dalla voce maschia. Solo dopo avere fatto al collega maschio le stesse identiche domande e aver sentito le stesse identiche risposte, il buon uomo della terra del sushi si è detto soddisfatto.

Come in un incubo, mi sembrava di essere tornata in certe stanze buie della comunicazione finanziaria milanese. Allibita, ho chiesto spiegazioni al mio collega più esperto. Che mi ha spiegato che sì, i giapponesi non considerano la donna un interlocutore sensato, per cui la donna in genere sta silente e sono gli uomini che discutono e prendono le decisioni.

Beh, il mio stupore deriva certamente da un'ignoranza abissale delle culture asiatiche. Ma almeno se sei figa in Italia qualche occasione di dire la tua, in qualche modo o maniera, ce l'hai...no?

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